Il Cielo di Nut

Vai ai contenuti

FengShui

Il Cielo di Nut      

Chi desidera approfondire il testo che segue può affrontare alcuni altri aspetti del Fengshui con la lettura dei seguenti articoli.


FENGSHUI
ovvero
VENTO E ACQUA
a cura di FABIO PETRELLA

Sin  dai tempi più antichi lo studio dell'interazione fra il Cielo e la  Terra e fra le forze ad essi associate ha rivestito particolare  importanza: ad un ricercatore attento non può sfuggire come la Vita sul  nostro pianeta dipenda basilarmente proprio dal risultato dell'unione o  del conflitto fra questi due elementi.
Nel pensiero taoista orientale è immediato associarli ai due principi Yin-Yang, generatori dell'universo, dalla cui interazione si manifesta e si sviluppa il Qi o energia vitale.
Nell'antica Cina è stata coltivata un'arte che approfondisce la dinamica Cielo-Terra:  il Fengshui che ancora oggi desta l'interesse di numerosi studiosi in  svariati campi: dall'astrologia e dalla geobiologia, all'architettura e  all'agricoltura.
Tale interesse è pienamente giustificato dalla  ricchezza di informazioni che questa disciplina è in grado di fornire in  modo unico: la sua caratteristica è quella di registrare le diverse  influenze ed energie provenienti dalle direzioni geografiche per  armonizzarle ed integrarle nel tempo e nello spazio con quelle cosmiche.

Le due principali scuole di pensiero del Fengshui:
la scuola della forma e la scuola della bussola
Sia  la scuola della forma che quella della bussola sono molto utili per  capire quali sono le modalità di manifestazione ed il tipo di energia  dominante in un luogo.
La prima è la più antica ed è anche chiamata  “scuola di approccio intuitivo” in quanto trae il suo fondamento  direttamente dalla natura e dalla sua osservazione, mentre la seconda  viene detta anche “scuola di approccio analitico” e trae i suoi  fondamenti da un sistema complesso basato su principi filosofici e  sviluppato metodicamente.
La scuola della forma (Xingfa) cerca nella  morfologia del paesaggio terrestre il drago, la tigre, la tartaruga e la  fenice, allo scopo di ritrovare sulla terra gli assetti cosmici ideali  dell’equinozio primaverile. In certi casi fortunati la natura ha  spontaneamente riprodotto la dimensione celeste in terra ed è quindi  possibile fondare una dimora senza problemi; nel caso invece vi siano  delle imperfezioni o peggio, si interviene “forgiando” il paesaggio e le  sue forme in modo da renderle il più possibile simili alle dimensioni  energetiche ed archetipiche ottimali.
Al momento dell’equinozio di primavera le quattro macro-costellazioni  fondamentali dello zodiaco cinese (il drago, la tigre, la tartaruga e  la fenice) si trovano allineate sull’orizzonte secondo i quattro punti  cardinali, determinando un assetto energetico ottimale fra cielo e  terra: è il momento di crescita dell’energia yang.
Il “drago” ha il  compito di innescare il ciclo annuale portando il Chi dal cielo alla  terra: è infatti nascente a est dell’orizzonte del cielo cinese al  momento dell’equinozio primaverile.
Si spiega dunque la grande  importanza che i quattro animali rivestono nella cultura cinese: sono le  forme archetipiche delle quattro energie fondamentali su cui è  costruito l’equilibrio, in continua mutazione, fra cielo e terra, o per  dirla in altro modo, le rappresentazioni figurate degli assetti  astronomici del sistema solare che rendono manifesta e visibile la  dimensione spazio-temporale del ciclo terra-sole.
Allo  stesso modo si potrà applicare il medesimo criterio all’interno delle  abitazioni riproducendo nella disposizione degli spazi vuoti e pieni,  degli arredi e di tutto ciò che fa parte di una casa, la dimensione  armonica e perfetta di un ciclo stagionale completo terra-sole.
Con  l’aiuto della scuola della bussola (lifa) il calcolo dell’orientamento  diventa sempre più preciso e alle quattro direzioni fondamentali se ne  aggiungono altre quattro secondo angoli di 45°. Tutte e otto le  direzioni corrispondono a fasi ben precise del ciclo energetico terra-sole, di cui si è già descritto il momento equinoziale.
Mentre  la prima tecnica si applica bene negli ambiti più naturali dove le  forme del paesaggio esprimono e rivelano le dinamiche e la qualità  dell'energia terrestre, la seconda è più adatta ad ambiti urbani.
Nel  primo caso (scuola della forma) la morfologia del territorio viene  scomposta secondo le geometrie elementari in cui sono riconoscibili i  cinque elementi fondamentali del sistema cinese: acqua, legno, fuoco,  terra e metallo.
I trigrammi dell'I Ching nel secondo caso (scuola  della bussola) vengono collocati, secondo il Ba Gua o bussola, sulla  pianta di una casa o di un alloggio per "leggere" la distribuzione e  prevalenza del "Chi".
Inoltre i significati di ciascuno dei trigrammi  vengono interpretati secondo la precisa rete analogica degli I Ching in  uno spazio preciso del sito indagato per valutarne il grado di sintonia  con le caratteristiche e l'uso indotti o proposti dall'uomo.
Lo strumento fondamentale utilizzato dall'esperto di Fengshui, il hsien-sheng, è la bussola, o compasso, detta lo pan.

Il compasso geomantico
Il compasso geomantico è chiamato 'lo-pan': 'Lo' significa "qualsiasi cosa" e 'pan' significa  "coppa". In effetti, il 'lo pan' è una coppa circolare che contiene  tutti i misteri della terra. Si usa per determinare l'orientamento di un  sito, l'informazione che fornisce la base per il calcolo della carta  geomantica. Il compasso geomantico è composto da 36 anelli e 24  direzioni. Ogni anello serve per determinare un aspetto del Fengshui.
Il compasso geomantico non è soltanto uno strumento per ottenere informazioni relative ad una lettura Fengshui.
Essa  contiene anche la conoscenza della struttura dell'universo. Questa  conoscenza è codificata in tre importanti anelli nel compasso; il  Cerchio delle 24 Direzioni, il Cerchio del Cielo Anteriore ed il Cerchio  del Cielo Posteriore.
Il Cerchio delle 24 Direzioni descrive il  regno della terra e dell'energia che in essa fluisce. E' il mondo delle  montagne, dei laghi, delle valli, dei fiumi, del vento, degli alberi,  delle strade e degli altri aspetti fisici che costiDuiscono l'immediata  realtà in cui viviamo.
In questo ambito l'energia può essere diretta,  dispersa, aumentata e raccolta. Il Cerchio del Cielo Anteriore descrive  il regno della fondamentale presenza del Tao, i principi o leggi  dell'esistenza che non cambia. Senza forma e senza tempo, l'energia in  questo regno circonda tutto, le cose animate ed inanimate. Questa  energia intrinseca può essere intercettata e usata per influenzare il  flusso di energia nel territorio.
Il Cerchio del Cielo Posteriore il  regno del flusso delle cose. In questo ambito l'energia cambia con il  tempo e lo spazio ma non può essere diretta o usata. Piuttosto si può  interagire o evitare, come se fosse un visitatore, una volta ottenuti i  mezzi opportuni per poterlo fare.

Il cerchio delle 24 Direzioni
Il  Cerchio delle 24 Direzioni è talvolta chiamato il Cerchio della  Montagna. Si usa per determinare dove il flusso dell'energia della terra  entra in un determinato luogo. Una lettura Fengshui inizia con il  calcolo della direzione della fronte e del retro di un sito. Nel lo pan,  ciascuna delle otto direzioni del compasso è suddivisa in tre parti per  un totale di 24 direzioni. Ciascuna ripartizione è a sua volta  associata sia allo yin sia allo yang.
La direzione di un luogo è  designato da un paio di nomi. Il primo nome indica il retro, il secondo  la fronte. Nella terminologia Fengshui, essi sono chiamati  rispettivamente la Direzione della Montagna e la Direzione della Fronte.
Nota la prima è nota anche la seconda.
L'energia  che entra dalla fronte influenza di più di quella che entra dal retro.  L'energia che entra in un edificio può essere benefica, malefica o  neutra in funzione della direzione dell'entrata.

Il Cerchio del Cielo Anteriore
Il Cerchio del Cielo Anteriore è l'Ho-tu o  il Ba Gua delle Otto Direzioni. Il Pa K'ua del Cielo Anteriore descrive  l'ordine dell'universo. Il Ba Gua determina la fortuna o la sfortuna, e  fortuna o sfortuna condiziona il successo o il fallimento di grandi  sforzi. Nel Ba Gua del Cielo Anteriore, Qian (cielo) è collocato a sud,  Kun (terra) a nord, Li (fuoco) a est, e Kan (acqua) a ovest. Zhen  (tuono) è a nordest, Gen (montagna) è a nordovest, Dui (lago) a sudest e  Xun (vento) a sudovest.

Il Cerchio del Cielo Posteriore
Il Cerchio del Cielo Posteriore è il Lo-Shu  che è costituito dalle otto direzioni del Ba Gua del Cielo Posteriore.  Mentre il Ba Gua del Cielo Anteriore rappresenta la fondamentale  permanenza, il Cielo Posteriore rappresenta il cambiamento e il  movimento. Nel Ba Gua del Cielo Posteriore, Li (fuoco) e non Qian  (cielo) si trova a sud. In senso orario da Li (fuoco), Kun (terra) è a  sud-ovest, Dui (lago) a ovest, Qian (cielo) a nordovest, Kan  (acqua) a nord, Gen (montagna) a nordest, Zhen (tuono) a est, e Xun  (vento) a sudest.
Nel Ba Gua del Cielo Posteriore, ogni trigramma è associato con un numero ed un colore. Così Kan (acqua) è 1-bianco, Kun (terra) è 2-nero, Zhen (tuono) è 3-giada, Xun (vento) è 4-verde, Qian (cielo) è 6-bianco, Dui (lago) è 7-rosso, Gen (montagna) è 8-bianco, e Li (fuoco) è 9-porpora. Con l'aggiunta del centro 5-giallo  alle 8 direzioni, il Ba Gua è ora espanso a nove posizioni. Esse  costituiscono i Nove Palazzi discussi in dettaglio nel capitolo  successivo.
La trasformazione del Ba Gua del Cielo Posteriore nei Nove Palazzi è la chiave per capire come e perchè il Lo-Shu e non Ho-Tu, è il veicolo della divinazione. Con i Nove Palazzi i trigrammi non sono più vincolati ad una direzione.
La  loro posizione si muoverà secondo l'anno, il mese e i Nove Cicli. E' il  movimento dei trigrammi nei Nove Palazzi che rivela il ciclo dei  cambiamenti, consentendoci di osservare i cambiamenti di energia che  gira nell'universo.

I Nove Palazzi
Il  flusso delle forze , benefiche e malefiche, è rivelato nei movimenti  del Ba Gua attraverso i Nove Palazzi. I Nove Palazzi sono le 8 direzioni  del compasso più il centro. Le otto posizioni sono riempite dagli otto  trigrammi. Ogni palazzo è identificato da una coppia di colori/numeri,  chiamata anche stella.

Il QI delle Nove Stelle
Il  Qi delle Nove Stelle è un sistema di archetipi, di simboli energetici  che si ripetono ovunque e si applicano ad ogni fenomeno. Come ogni altro  sistema divinatorio od astrologico, il Qi delle Nove Stelle trae  origine dalle energie del cosmo. Mentre il nostro pianeta ruota attorno  al sole, noi ci troviamo dentro ad una imponente corrente di energia che  si riversa dall'universo infinito per sostenere la nostra galassia, la  via Lattea. Siccome le fasce magnetiche che circondano la terra sono  abbastanza "aperte" al di sopra delle regioni polari, queste zone sono  più direttamente influenzate dal flusso di questa corrente. Il Polo  Nord, volto proprio verso l'esterno della galassia, riceve la carica più  forte di questa carica che penetra. Tra tutte le forze celesti che  forgiano il nostro destino, le forze provenienti dalle costellazioni del  Polo Nord tradizionalmente sono state considerate primarie e determinanti e sono anche state utilizzate abitualmente nella  navigazione come pratici punti di riferimento nel cielo.
In alto, sopra al Polo Nord, le imponenti energie del cosmo sono captate e indirizzate dalle varie stelle verso il basso  in forma più grossolana e materiale. Queste energie sono quindi fatte  convergere sotto forma di correnti verso il nostro sistema solare, dove a  loro volta sono di nuovo raccolte e ulteriormente condensate dai  pianeti, per entrare nell'atmosfera della terra, dove infine si  configurano nei modi descritti dal Qi delle Nove Stelle.
Le nove stelle che hanno il ruolo più determinante in questo processo di trasformazione e condensazione sono:

  • la Stella Polare (o Stella del Nord)
  • Vega (una stella della costellazione della lira)
  • le sette stelle della costellazione dell'Orsa Maggiore

Quando  questa enorme corrente di energia invade le vicinanze della nostra  galassia, viene polarizzata dalle prime due di queste stelle, che  agiscono in un certo senso da polo positivo e negativo di questa enorme  "batteria" stellare.
Vega, che funge da polo negativo, viene  associata con il freddo, l'inverno, la luna e le forze lunari, con  l'energia yin più passiva e con l'immagine dell'Acqua. La Stella Polare,  il polo positivo, è associata con il calore, l'estate, il sole e le  energie solari, le energie yang più attive e l'immagine del Fuoco. Le  sette stelle dell'Orsa Maggiore, il corpo di questa batteria, fungono da  modulatore ed amplificatore di frequenza. Queste stelle equilibrano la  scintilla fra i due "poli" stellari generando una varietà di influenze  nella corrente del Qi universale, nel momento in cui questa precipita  verso la Terra.
Nei tempi antichi la Stella Polare veniva chiamata il  deposito o la volta del cielo per esprimere il suo ruolo di  catalizzatore celeste. Anche ognuna delle altre stelle era classificata  in modo da riflettere la sua funzione nell'ambito di questo sistema. La  coda o il "manico" dell'Orsa Maggiore ruota annualmente intorno al  fulcro centrale, la Stella Polare ed è stata considerata come una  bussola celeste in quanto si volge in direzioni diverse ad ogni  stagione: a nord d'inverno, a est in primavera, a sud d'estate, a ovest  d'autunno. Questa è l'origine degli archetipi stagionali e direzionali  del Qi delle Nove Stelle, che furono classificati nella letteratura  dell'I Ching come Sequenza del Cielo Posteriore. Questo schema è anche  espresso con un Quadrato Magico, la somma dei cui numeri dà sempre 15,  che in realtà viene rappresentato come ottagono e costituisce la base  del Ba Gua.
4
9
2
3
5
7
8
1
6
I cinque numeri dispari di questo diagramma si riferiscono ai cinque pianeti più vicini alla terra. Questi numeri particolari e le direzioni e stagioni che essi rappresentano, hanno uno speciale rapporto con questi pianeti.
Ogni pianeta riceve un fascio di corrente di energia dalle forze celesti esterne menzionate in precedenza; questi fasci sono poi raccolti, indirizzati verso il basso e trasmessi da questi specifici pianeti e trovano corrispondenza con i cinque numeri dispari. Ognuno di questi ha anche un numero complementare corrispondente, un numero pari più yin, che modifica le più marcate influenze dei numeri dispari (più yang): l'8 è collegato con l'1 (Mercurio), il 4 al 3 (Giove), il 2 al 9 (Marte), il 6 al 7 (Venere). Il numero 5 essendo situato al centro del quadrato non ha un complementare. Il 5 rappresenta Saturno che viene considerato il pianeta centrale che coordina le energie celesti e le trasmette sulla terra. Il Cinque appare come il fulcro del sistema, il ricevitore centrale, il catalizzatore, equilibratore e distributore di tutte le energie.


USO DELLA BUSSOLA SECONDO LA SCUOLA
DEL BUDDISMO TANTRICO TIBETANO DEI "BLACK HATS"

Una delle applicazioni più semplici dell'antica scuola della bussola è stata messa a punto dalla Setta dei Cappelli Neri, una setta non ortodossa di Buddismo Tantrico Tibetano che ha mescolato in Cina il Buddismo Tibetano e il Bon Tibetano con le pratiche e le credenze indigene Cinesi.
Il Buddismo Tantrico Tibetano è una forma di Buddismo prevalente in Tibet e derivato dal Buddismo Indiano Mahayana. E' basato sul misticismo esoterico del Tantra e sul Bon.
La conoscenza è stato trasmessa oralmente fino ai giorni nostri quando il professor lin Yun ha autorizzato la sua allieva Sarah Rossbach a tradurre in un libro i suoi insegnamenti sul Fengshui.
Al Ba Gua del cielo posteriore con tutte le sue informazioni azimutali, numerologiche ed energetiche vengono aggiunti nove colori, nove parti del corpo e nove situazioni di vita.
L'orientamento della bussola dipende dall'ingresso della casa o dell'alloggio, in quanto esso viene considerato la bocca del Qi, o Qi kou.
Suddividendo la pianta del sito in esame secondo i nove settori del pa kua o ba gua, l'ingresso può ricadere nei tre settori kan, gen o qian: questo metodo è detto ba-gua delle tre porte.
4
Xun
Ricchezza,
Salute
Anche
Blu, porpora, rosso
9
Li
Fama
Occhio
Fuoco
Rosso
2
Kun
Matrimonio
Organi
Rosso, rosa, bianco
3
Zhen
Famiglia,
salute
Legno
Verde
5
Ming-Tang
Centro
Terra
Giallo
7
Dui
Figli
Bocca
Metallo
Bianco
8
Gen
Conoscenza
Mano
Nero, blu, verde
1
Kan
Carriera
Orecchio
Acqua
Nero
6
Qian
Amici,
viaggi
Testa
Bianco, grigio, nero
Come armonizzare gli spazi in casa, sul lavoro, in giardino

Nathalie Anne Dodd

Compralo su "Il Giardino dei Libri"
Il Cielo di Nut - via Madama Cristina 80 bis/g
10126 TORINO tel. 011-657670
PI 08028980012   MLNPLA63B44A124G   REA TO-911462
Tutti i diritti riservati - E' possibile utilizzare i contenuti del sito citando la fonte e inserendo l'indirizzo del sito web
Torna ai contenuti