FengShui
Il Cielo di Nut
Chi desidera approfondire il testo che segue può affrontare alcuni altri aspetti del Fengshui con la lettura dei seguenti articoli.
- Astronomia e Fengshui di Fabio Petrella (da Lex Aurea n.9 del febbraio 2005)
- Il Drago Cinese di Primavera di Fabio Petrella (da Lex Aurea n.12 del settembre 2005)
FENGSHUI
ovvero
VENTO E ACQUA
a cura di FABIO PETRELLA
Sin dai tempi più antichi lo studio dell'interazione fra il Cielo e la Terra e fra le forze ad essi associate ha rivestito particolare importanza: ad un ricercatore attento non può sfuggire come la Vita sul nostro pianeta dipenda basilarmente proprio dal risultato dell'unione o del conflitto fra questi due elementi.
Nel pensiero taoista orientale è immediato associarli ai due principi Yin-Yang, generatori dell'universo, dalla cui interazione si manifesta e si sviluppa il Qi o energia vitale.
Nell'antica Cina è stata coltivata un'arte che approfondisce la dinamica Cielo-Terra: il Fengshui che ancora oggi desta l'interesse di numerosi studiosi in svariati campi: dall'astrologia e dalla geobiologia, all'architettura e all'agricoltura.
Tale interesse è pienamente giustificato dalla ricchezza di informazioni che questa disciplina è in grado di fornire in modo unico: la sua caratteristica è quella di registrare le diverse influenze ed energie provenienti dalle direzioni geografiche per armonizzarle ed integrarle nel tempo e nello spazio con quelle cosmiche.
Nel pensiero taoista orientale è immediato associarli ai due principi Yin-
Nell'antica Cina è stata coltivata un'arte che approfondisce la dinamica Cielo-
Tale interesse è pienamente giustificato dalla ricchezza di informazioni che questa disciplina è in grado di fornire in modo unico: la sua caratteristica è quella di registrare le diverse influenze ed energie provenienti dalle direzioni geografiche per armonizzarle ed integrarle nel tempo e nello spazio con quelle cosmiche.
Le due principali scuole di pensiero del Fengshui:
la scuola della forma e la scuola della bussola
Sia la scuola della forma che quella della bussola sono molto utili per capire quali sono le modalità di manifestazione ed il tipo di energia dominante in un luogo.
La prima è la più antica ed è anche chiamata “scuola di approccio intuitivo” in quanto trae il suo fondamento direttamente dalla natura e dalla sua osservazione, mentre la seconda viene detta anche “scuola di approccio analitico” e trae i suoi fondamenti da un sistema complesso basato su principi filosofici e sviluppato metodicamente.
La scuola della forma (Xingfa) cerca nella morfologia del paesaggio terrestre il drago, la tigre, la tartaruga e la fenice, allo scopo di ritrovare sulla terra gli assetti cosmici ideali dell’equinozio primaverile. In certi casi fortunati la natura ha spontaneamente riprodotto la dimensione celeste in terra ed è quindi possibile fondare una dimora senza problemi; nel caso invece vi siano delle imperfezioni o peggio, si interviene “forgiando” il paesaggio e le sue forme in modo da renderle il più possibile simili alle dimensioni energetiche ed archetipiche ottimali.
Al momento dell’equinozio di primavera le quattro macro-costellazioni fondamentali dello zodiaco cinese (il drago, la tigre, la tartaruga e la fenice) si trovano allineate sull’orizzonte secondo i quattro punti cardinali, determinando un assetto energetico ottimale fra cielo e terra: è il momento di crescita dell’energia yang.
Il “drago” ha il compito di innescare il ciclo annuale portando il Chi dal cielo alla terra: è infatti nascente a est dell’orizzonte del cielo cinese al momento dell’equinozio primaverile.
Si spiega dunque la grande importanza che i quattro animali rivestono nella cultura cinese: sono le forme archetipiche delle quattro energie fondamentali su cui è costruito l’equilibrio, in continua mutazione, fra cielo e terra, o per dirla in altro modo, le rappresentazioni figurate degli assetti astronomici del sistema solare che rendono manifesta e visibile la dimensione spazio-temporale del ciclo terra-sole.
Allo stesso modo si potrà applicare il medesimo criterio all’interno delle abitazioni riproducendo nella disposizione degli spazi vuoti e pieni, degli arredi e di tutto ciò che fa parte di una casa, la dimensione armonica e perfetta di un ciclo stagionale completo terra-sole.
Con l’aiuto della scuola della bussola (lifa) il calcolo dell’orientamento diventa sempre più preciso e alle quattro direzioni fondamentali se ne aggiungono altre quattro secondo angoli di 45°. Tutte e otto le direzioni corrispondono a fasi ben precise del ciclo energetico terra-sole, di cui si è già descritto il momento equinoziale.
Mentre la prima tecnica si applica bene negli ambiti più naturali dove le forme del paesaggio esprimono e rivelano le dinamiche e la qualità dell'energia terrestre, la seconda è più adatta ad ambiti urbani.
Nel primo caso (scuola della forma) la morfologia del territorio viene scomposta secondo le geometrie elementari in cui sono riconoscibili i cinque elementi fondamentali del sistema cinese: acqua, legno, fuoco, terra e metallo.
I trigrammi dell'I Ching nel secondo caso (scuola della bussola) vengono collocati, secondo il Ba Gua o bussola, sulla pianta di una casa o di un alloggio per "leggere" la distribuzione e prevalenza del "Chi".
Inoltre i significati di ciascuno dei trigrammi vengono interpretati secondo la precisa rete analogica degli I Ching in uno spazio preciso del sito indagato per valutarne il grado di sintonia con le caratteristiche e l'uso indotti o proposti dall'uomo.
Lo strumento fondamentale utilizzato dall'esperto di Fengshui, il hsien-sheng, è la bussola, o compasso, detta lo pan.
Il compasso geomantico
Il compasso geomantico è chiamato 'lo-pan' : 'Lo' significa "qualsiasi cosa" e 'pan' significa "coppa". In effetti, il 'lo pan' è una coppa circolare che contiene tutti i misteri della terra. Si usa per determinare l'orientamento di un sito, l'informazione che fornisce la base per il calcolo della carta geomantica. Il compasso geomantico è composto da 36 anelli e 24 direzioni. Ogni anello serve per determinare un aspetto del Fengshui.
Il compasso geomantico non è soltanto uno strumento per ottenere informazioni relative ad una lettura Fengshui.
Essa contiene anche la conoscenza della struttura dell'universo. Questa conoscenza è codificata in tre importanti anelli nel compasso; il Cerchio delle 24 Direzioni, il Cerchio del Cielo Anteriore ed il Cerchio del Cielo Posteriore.
Il Cerchio delle 24 Direzioni descrive il regno della terra e dell'energia che in essa fluisce. E' il mondo delle montagne, dei laghi, delle valli, dei fiumi, del vento, degli alberi, delle strade e degli altri aspetti fisici che costiDuiscono l'immediata realtà in cui viviamo.
In questo ambito l'energia può essere diretta, dispersa, aumentata e raccolta. Il Cerchio del Cielo Anteriore descrive il regno della fondamentale presenza del Tao, i principi o leggi dell'esistenza che non cambia. Senza forma e senza tempo, l'energia in questo regno circonda tutto, le cose animate ed inanimate. Questa energia intrinseca può essere intercettata e usata per influenzare il flusso di energia nel territorio.
Il Cerchio del Cielo Posteriore il regno del flusso delle cose. In questo ambito l'energia cambia con il tempo e lo spazio ma non può essere diretta o usata. Piuttosto si può interagire o evitare, come se fosse un visitatore, una volta ottenuti i mezzi opportuni per poterlo fare.
Il cerchio delle 24 Direzioni
Il Cerchio delle 24 Direzioni è talvolta chiamato il Cerchio della Montagna. Si usa per determinare dove il flusso dell'energia della terra entra in un determinato luogo. Una lettura Fengshui inizia con il calcolo della direzione della fronte e del retro di un sito. Nel lo pan, ciascuna delle otto direzioni del compasso è suddivisa in tre parti per un totale di 24 direzioni. Ciascuna ripartizione è a sua volta associata sia allo yin sia allo yang.
La direzione di un luogo è designato da un paio di nomi. Il primo nome indica il retro, il secondo la fronte. Nella terminologia Fengshui, essi sono chiamati rispettivamente la Direzione della Montagna e la Direzione della Fronte.
Nota la prima è nota anche la seconda.
L'energia che entra dalla fronte influenza di più di quella che entra dal retro. L'energia che entra in un edificio può essere benefica, malefica o neutra in funzione della direzione dell'entrata.
Il Cerchio del Cielo Anteriore
Il Cerchio del Cielo Anteriore è l'Ho-tu o il Ba Gua delle Otto Direzioni. Il Pa K'ua del Cielo Anteriore descrive l'ordine dell'universo. Il Ba Gua determina la fortuna o la sfortuna, e fortuna o sfortuna condiziona il successo o il fallimento di grandi sforzi. Nel Ba Gua del Cielo Anteriore, Qian (cielo) è collocato a sud, Kun (terra) a nord, Li (fuoco) a est, e Kan (acqua) a ovest. Zhen (tuono) è a nordest, Gen (montagna) è a nordovest, Dui (lago) a sudest e Xun (vento) a sudovest.
Il Cerchio del Cielo Posteriore
Il Cerchio del Cielo Posteriore è il Lo-Shu che è costituito dalle otto direzioni del Ba Gua del Cielo Posteriore. Mentre il Ba Gua del Cielo Anteriore rappresenta la fondamentale permanenza, il Cielo Posteriore rappresenta il cambiamento e il movimento. Nel Ba Gua del Cielo Posteriore, Li (fuoco) e non Qian (cielo) si trova a sud. In senso orario da Li (fuoco), Kun (terra) è a sud-ovest, Dui (lago) a ovest, Qian (cielo) a nordovest, Kan (acqua) a nord, Gen (montagna) a nordest, Zhen (tuono) a est, e Xun (vento) a sudest.
Nel Ba Gua del Cielo Posteriore, ogni trigramma è associato con un numero ed un colore. Così Kan (acqua) è 1-bianco, Kun (terra) è 2-nero, Zhen (tuono) è 3-giada, Xun (vento) è 4-verde, Qian (cielo) è 6-bianco, Dui (lago) è 7-rosso, Gen (montagna) è 8-bianco, e Li (fuoco) è 9-porpora. Con l'aggiunta del centro 5-giallo alle 8 direzioni, il Ba Gua è ora espanso a nove posizioni. Esse costituiscono i Nove Palazzi discussi in dettaglio nel capitolo successivo.
La trasformazione del Ba Gua del Cielo Posteriore nei Nove Palazzi è la chiave per capire come e perchè il Lo-Shu e non Ho-Tu, è il veicolo della divinazione. Con i Nove Palazzi i trigrammi non sono più vincolati ad una direzione.
La loro posizione si muoverà secondo l'anno, il mese e i Nove Cicli. E' il movimento dei trigrammi nei Nove Palazzi che rivela il ciclo dei cambiamenti, consentendoci di osservare i cambiamenti di energia che gira nell'universo.
I Nove Palazzi
Il flusso delle forze , benefiche e malefiche, è rivelato nei movimenti del Ba Gua attraverso i Nove Palazzi. I Nove Palazzi sono le 8 direzioni del compasso più il centro. Le otto posizioni sono riempite dagli otto trigrammi. Ogni palazzo è identificato da una coppia di colori/numeri, chiamata anche stella.
Il QI delle Nove Stelle
Il Qi delle Nove Stelle è un sistema di archetipi, di simboli energetici che si ripetono ovunque e si applicano ad ogni fenomeno. Come ogni altro sistema divinatorio od astrologico, il Qi delle Nove Stelle trae origine dalle energie del cosmo. Mentre il nostro pianeta ruota attorno al sole, noi ci troviamo dentro ad una imponente corrente di energia che si riversa dall'universo infinito per sostenere la nostra galassia, la via Lattea. Siccome le fasce magnetiche che circondano la terra sono abbastanza "aperte" al di sopra delle regioni polari, queste zone sono più direttamente influenzate dal flusso di questa corrente. Il Polo Nord, volto proprio verso l'esterno della galassia, riceve la carica più forte di questa carica che penetra. Tra tutte le forze celesti che forgiano il nostro destino, le forze provenienti dalle costellazioni del Polo Nord tradizionalmente sono state considerate primarie e determinanti e sono anche state utilizzate abitualmente nella navigazione come pratici punti di riferimento nel cielo.
In alto, sopra al Polo Nord, le imponenti energie del cosmo sono captate e indirizzate dalle varie stelle verso il basso in forma più grossolana e materiale. Queste energie sono quindi fatte convergere sotto forma di correnti verso il nostro sistema solare, dove a loro volta sono di nuovo raccolte e ulteriormente condensate dai pianeti, per entrare nell'atmosfera della terra, dove infine si configurano nei modi descritti dal Qi delle Nove Stelle.
Le nove stelle che hanno il ruolo più determinante in questo processo di trasformazione e condensazione sono:
La prima è la più antica ed è anche chiamata “scuola di approccio intuitivo” in quanto trae il suo fondamento direttamente dalla natura e dalla sua osservazione, mentre la seconda viene detta anche “scuola di approccio analitico” e trae i suoi fondamenti da un sistema complesso basato su principi filosofici e sviluppato metodicamente.
La scuola della forma (Xingfa) cerca nella morfologia del paesaggio terrestre il drago, la tigre, la tartaruga e la fenice, allo scopo di ritrovare sulla terra gli assetti cosmici ideali dell’equinozio primaverile. In certi casi fortunati la natura ha spontaneamente riprodotto la dimensione celeste in terra ed è quindi possibile fondare una dimora senza problemi; nel caso invece vi siano delle imperfezioni o peggio, si interviene “forgiando” il paesaggio e le sue forme in modo da renderle il più possibile simili alle dimensioni energetiche ed archetipiche ottimali.
Al momento dell’equinozio di primavera le quattro macro-
Il “drago” ha il compito di innescare il ciclo annuale portando il Chi dal cielo alla terra: è infatti nascente a est dell’orizzonte del cielo cinese al momento dell’equinozio primaverile.
Si spiega dunque la grande importanza che i quattro animali rivestono nella cultura cinese: sono le forme archetipiche delle quattro energie fondamentali su cui è costruito l’equilibrio, in continua mutazione, fra cielo e terra, o per dirla in altro modo, le rappresentazioni figurate degli assetti astronomici del sistema solare che rendono manifesta e visibile la dimensione spazio-
Allo stesso modo si potrà applicare il medesimo criterio all’interno delle abitazioni riproducendo nella disposizione degli spazi vuoti e pieni, degli arredi e di tutto ciò che fa parte di una casa, la dimensione armonica e perfetta di un ciclo stagionale completo terra-
Con l’aiuto della scuola della bussola (lifa) il calcolo dell’orientamento diventa sempre più preciso e alle quattro direzioni fondamentali se ne aggiungono altre quattro secondo angoli di 45°. Tutte e otto le direzioni corrispondono a fasi ben precise del ciclo energetico terra-
Mentre la prima tecnica si applica bene negli ambiti più naturali dove le forme del paesaggio esprimono e rivelano le dinamiche e la qualità dell'energia terrestre, la seconda è più adatta ad ambiti urbani.
Nel primo caso (scuola della forma) la morfologia del territorio viene scomposta secondo le geometrie elementari in cui sono riconoscibili i cinque elementi fondamentali del sistema cinese: acqua, legno, fuoco, terra e metallo.
I trigrammi dell'I Ching nel secondo caso (scuola della bussola) vengono collocati, secondo il Ba Gua o bussola, sulla pianta di una casa o di un alloggio per "leggere" la distribuzione e prevalenza del "Chi".
Inoltre i significati di ciascuno dei trigrammi vengono interpretati secondo la precisa rete analogica degli I Ching in uno spazio preciso del sito indagato per valutarne il grado di sintonia con le caratteristiche e l'uso indotti o proposti dall'uomo.
Lo strumento fondamentale utilizzato dall'esperto di Fengshui, il hsien-
Il compasso geomantico
Il compasso geomantico è chiamato 'lo-
Il compasso geomantico non è soltanto uno strumento per ottenere informazioni relative ad una lettura Fengshui.
Essa contiene anche la conoscenza della struttura dell'universo. Questa conoscenza è codificata in tre importanti anelli nel compasso; il Cerchio delle 24 Direzioni, il Cerchio del Cielo Anteriore ed il Cerchio del Cielo Posteriore.
Il Cerchio delle 24 Direzioni descrive il regno della terra e dell'energia che in essa fluisce. E' il mondo delle montagne, dei laghi, delle valli, dei fiumi, del vento, degli alberi, delle strade e degli altri aspetti fisici che costiDuiscono l'immediata realtà in cui viviamo.
In questo ambito l'energia può essere diretta, dispersa, aumentata e raccolta. Il Cerchio del Cielo Anteriore descrive il regno della fondamentale presenza del Tao, i principi o leggi dell'esistenza che non cambia. Senza forma e senza tempo, l'energia in questo regno circonda tutto, le cose animate ed inanimate. Questa energia intrinseca può essere intercettata e usata per influenzare il flusso di energia nel territorio.
Il Cerchio del Cielo Posteriore il regno del flusso delle cose. In questo ambito l'energia cambia con il tempo e lo spazio ma non può essere diretta o usata. Piuttosto si può interagire o evitare, come se fosse un visitatore, una volta ottenuti i mezzi opportuni per poterlo fare.
Il cerchio delle 24 Direzioni
Il Cerchio delle 24 Direzioni è talvolta chiamato il Cerchio della Montagna. Si usa per determinare dove il flusso dell'energia della terra entra in un determinato luogo. Una lettura Fengshui inizia con il calcolo della direzione della fronte e del retro di un sito. Nel lo pan, ciascuna delle otto direzioni del compasso è suddivisa in tre parti per un totale di 24 direzioni. Ciascuna ripartizione è a sua volta associata sia allo yin sia allo yang.
La direzione di un luogo è designato da un paio di nomi. Il primo nome indica il retro, il secondo la fronte. Nella terminologia Fengshui, essi sono chiamati rispettivamente la Direzione della Montagna e la Direzione della Fronte.
Nota la prima è nota anche la seconda.
L'energia che entra dalla fronte influenza di più di quella che entra dal retro. L'energia che entra in un edificio può essere benefica, malefica o neutra in funzione della direzione dell'entrata.
Il Cerchio del Cielo Anteriore
Il Cerchio del Cielo Anteriore è l'Ho-
Il Cerchio del Cielo Posteriore
Il Cerchio del Cielo Posteriore è il Lo-
Nel Ba Gua del Cielo Posteriore, ogni trigramma è associato con un numero ed un colore. Così Kan (acqua) è 1-
La trasformazione del Ba Gua del Cielo Posteriore nei Nove Palazzi è la chiave per capire come e perchè il Lo-
La loro posizione si muoverà secondo l'anno, il mese e i Nove Cicli. E' il movimento dei trigrammi nei Nove Palazzi che rivela il ciclo dei cambiamenti, consentendoci di osservare i cambiamenti di energia che gira nell'universo.
I Nove Palazzi
Il flusso delle forze , benefiche e malefiche, è rivelato nei movimenti del Ba Gua attraverso i Nove Palazzi. I Nove Palazzi sono le 8 direzioni del compasso più il centro. Le otto posizioni sono riempite dagli otto trigrammi. Ogni palazzo è identificato da una coppia di colori/numeri, chiamata anche stella.
Il QI delle Nove Stelle
Il Qi delle Nove Stelle è un sistema di archetipi, di simboli energetici che si ripetono ovunque e si applicano ad ogni fenomeno. Come ogni altro sistema divinatorio od astrologico, il Qi delle Nove Stelle trae origine dalle energie del cosmo. Mentre il nostro pianeta ruota attorno al sole, noi ci troviamo dentro ad una imponente corrente di energia che si riversa dall'universo infinito per sostenere la nostra galassia, la via Lattea. Siccome le fasce magnetiche che circondano la terra sono abbastanza "aperte" al di sopra delle regioni polari, queste zone sono più direttamente influenzate dal flusso di questa corrente. Il Polo Nord, volto proprio verso l'esterno della galassia, riceve la carica più forte di questa carica che penetra. Tra tutte le forze celesti che forgiano il nostro destino, le forze provenienti dalle costellazioni del Polo Nord tradizionalmente sono state considerate primarie e determinanti e sono anche state utilizzate abitualmente nella navigazione come pratici punti di riferimento nel cielo.
In alto, sopra al Polo Nord, le imponenti energie del cosmo sono captate e indirizzate dalle varie stelle verso il basso in forma più grossolana e materiale. Queste energie sono quindi fatte convergere sotto forma di correnti verso il nostro sistema solare, dove a loro volta sono di nuovo raccolte e ulteriormente condensate dai pianeti, per entrare nell'atmosfera della terra, dove infine si configurano nei modi descritti dal Qi delle Nove Stelle.
Le nove stelle che hanno il ruolo più determinante in questo processo di trasformazione e condensazione sono:
- la Stella Polare (o Stella del Nord)
- Vega (una stella della costellazione della lira)
- le sette stelle della costellazione dell'Orsa Maggiore
Quando questa enorme corrente di energia invade le vicinanze della nostra galassia, viene polarizzata dalle prime due di queste stelle, che agiscono in un certo senso da polo positivo e negativo di questa enorme "batteria" stellare.
Vega, che funge da polo negativo, viene associata con il freddo, l'inverno, la luna e le forze lunari, con l'energia yin più passiva e con l'immagine dell'Acqua. La Stella Polare, il polo positivo, è associata con il calore, l'estate, il sole e le energie solari, le energie yang più attive e l'immagine del Fuoco. Le sette stelle dell'Orsa Maggiore, il corpo di questa batteria, fungono da modulatore ed amplificatore di frequenza. Queste stelle equilibrano la scintilla fra i due "poli" stellari generando una varietà di influenze nella corrente del Qi universale, nel momento in cui questa precipita verso la Terra.
Nei tempi antichi la Stella Polare veniva chiamata il deposito o la volta del cielo per esprimere il suo ruolo di catalizzatore celeste. Anche ognuna delle altre stelle era classificata in modo da riflettere la sua funzione nell'ambito di questo sistema. La coda o il "manico" dell'Orsa Maggiore ruota annualmente intorno al fulcro centrale, la Stella Polare ed è stata considerata come una bussola celeste in quanto si volge in direzioni diverse ad ogni stagione: a nord d'inverno, a est in primavera, a sud d'estate, a ovest d'autunno. Questa è l'origine degli archetipi stagionali e direzionali del Qi delle Nove Stelle, che furono classificati nella letteratura dell'I Ching come Sequenza del Cielo Posteriore. Questo schema è anche espresso con un Quadrato Magico, la somma dei cui numeri dà sempre 15, che in realtà viene rappresentato come ottagono e costituisce la base del Ba Gua.
4 | 9 | 2 |
3 | 5 | 7 |
8 | 1 | 6 |
I
cinque numeri dispari di questo diagramma si riferiscono ai cinque
pianeti più vicini alla terra. Questi numeri particolari e le direzioni e
stagioni che essi rappresentano, hanno uno speciale rapporto con questi
pianeti.
Ogni pianeta riceve un fascio di corrente di energia dalle
forze celesti esterne menzionate in precedenza; questi fasci sono poi
raccolti, indirizzati verso il basso e trasmessi da questi specifici
pianeti e trovano corrispondenza con i cinque numeri dispari. Ognuno di
questi ha anche un numero complementare corrispondente, un numero pari
più yin, che modifica le più marcate influenze dei numeri dispari (più
yang): l'8 è collegato con l'1 (Mercurio), il 4 al 3 (Giove), il 2 al 9
(Marte), il 6 al 7 (Venere). Il numero 5 essendo situato al centro del
quadrato non ha un complementare. Il 5 rappresenta Saturno che viene
considerato il pianeta centrale che coordina le energie celesti e le
trasmette sulla terra. Il Cinque appare come il fulcro del sistema, il
ricevitore centrale, il catalizzatore, equilibratore e distributore di
tutte le energie.
USO DELLA BUSSOLA SECONDO LA SCUOLA
DEL BUDDISMO TANTRICO TIBETANO DEI "BLACK HATS"
DEL BUDDISMO TANTRICO TIBETANO DEI "BLACK HATS"
Una
delle applicazioni più semplici dell'antica scuola della bussola è
stata messa a punto dalla Setta dei Cappelli Neri, una setta non
ortodossa di Buddismo Tantrico Tibetano che ha mescolato in Cina il
Buddismo Tibetano e il Bon Tibetano con le pratiche e le credenze
indigene Cinesi.
Il Buddismo Tantrico Tibetano è una forma di Buddismo prevalente in Tibet e derivato dal Buddismo Indiano Mahayana. E' basato sul misticismo esoterico del Tantra e sul Bon.
La conoscenza è stato trasmessa oralmente fino ai giorni nostri quando il professor lin Yun ha autorizzato la sua allieva Sarah Rossbach a tradurre in un libro i suoi insegnamenti sul Fengshui.
Al Ba Gua del cielo posteriore con tutte le sue informazioni azimutali, numerologiche ed energetiche vengono aggiunti nove colori, nove parti del corpo e nove situazioni di vita.
L'orientamento della bussola dipende dall'ingresso della casa o dell'alloggio, in quanto esso viene considerato la bocca del Qi, o Qi kou.
Suddividendo la pianta del sito in esame secondo i nove settori del pa kua o ba gua, l'ingresso può ricadere nei tre settori kan, gen o qian: questo metodo è detto ba-gua delle tre porte.
Il Buddismo Tantrico Tibetano è una forma di Buddismo prevalente in Tibet e derivato dal Buddismo Indiano Mahayana. E' basato sul misticismo esoterico del Tantra e sul Bon.
La conoscenza è stato trasmessa oralmente fino ai giorni nostri quando il professor lin Yun ha autorizzato la sua allieva Sarah Rossbach a tradurre in un libro i suoi insegnamenti sul Fengshui.
Al Ba Gua del cielo posteriore con tutte le sue informazioni azimutali, numerologiche ed energetiche vengono aggiunti nove colori, nove parti del corpo e nove situazioni di vita.
L'orientamento della bussola dipende dall'ingresso della casa o dell'alloggio, in quanto esso viene considerato la bocca del Qi, o Qi kou.
Suddividendo la pianta del sito in esame secondo i nove settori del pa kua o ba gua, l'ingresso può ricadere nei tre settori kan, gen o qian: questo metodo è detto ba-
4 Xun Ricchezza, Salute Anche Blu, porpora, rosso | 9 Li Fama Occhio Fuoco Rosso | 2 Kun Matrimonio Organi Rosso, rosa, bianco |
3 Zhen Famiglia, salute Legno Verde | 5 Ming-Tang Centro Terra Giallo | 7 Dui Figli Bocca Metallo Bianco |
8 Gen Conoscenza Mano Nero, blu, verde | 1 Kan Carriera Orecchio Acqua Nero | 6 Qian Amici, viaggi Testa Bianco, grigio, nero |
Come armonizzare gli spazi in casa, sul lavoro, in giardino
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