Le Rune
Il Cielo di Nut
Le Rune
Magiche e profetiche, le RUNE
fanno parte della tradizione culturale dei Vichinghi. Secondo la
leggenda le Rune furono scoperte dal dio Odino che le divulgò tra il suo
popolo come simbolo del sapere e del riconoscimento di tutti i misteri
degli dei e degli uomini.
Come tutti gli oracoli, le Rune non danno istruzioni sul prossimo passo da fare, né fanno previsioni per conoscere il futuro. Gli oracoli richiamano l’attenzione sulle forze sorgenti occulte che daranno forma al futuro, poiché già si incontrano in ogni momento del presente, sebbene in modo impercettibile.
Come tutti gli oracoli, le Rune non danno istruzioni sul prossimo passo da fare, né fanno previsioni per conoscere il futuro. Gli oracoli richiamano l’attenzione sulle forze sorgenti occulte che daranno forma al futuro, poiché già si incontrano in ogni momento del presente, sebbene in modo impercettibile.
Gli oracoli non dispensano le persone dalla responsabilità di scegliere il proprio futuro, ma prendono unicamente coscienza delle forze più profonde che possono essere determinanti nella conformazione del futuro.
"Fare" le Rune è una procedura che permette di avere una maggiore chiarezza sui problemi che ci preoccupano. Delle 25 pedine, 9 si leggono nello stesso modo, indipendentemente dalla posizione in cui esse appaiono. Le altre 16 possono essere lette in due differenti modi, a seconda di come sono rivolte (dritte verso l’alto oppure invertite verso il basso).
"Fare" le Rune è una procedura che permette di avere una maggiore chiarezza sui problemi che ci preoccupano. Delle 25 pedine, 9 si leggono nello stesso modo, indipendentemente dalla posizione in cui esse appaiono. Le altre 16 possono essere lette in due differenti modi, a seconda di come sono rivolte (dritte verso l’alto oppure invertite verso il basso).
Il loro utilizzo come strumento di divinazione è tuttavia assolutamente parziale e rappresenta, ancorché il loro uso più noto, anche quello meno importante.
Le Rune sono infatti l’alfabeto degli Dei, i suoni delle loro voci, pochi segni netti e precisi che gli antichi Germani, i Vichinghi e i Sassoni incidevano sui monumenti di pietra. Ma insieme alla loro funzione fonetica e grafica, i segni runici, raggruppati in serie di 24 (o 28, 33, 18 o 16 a seconda della provenienza e dell’epoca), sono fondamentalmente dei centri di forza, simboli carichi di potere magico, che pur sintetizzando un responso e trasmettendo un messaggio degli dei, funzionano principalmente come amuleti protettivi e come talismani di enorme potenza.
Le
Rune, incise su megaliti, erano i segnali di una presenza particolare
nel luogo, oppure fungevano da sbarramento magico, da simbolo protettivo
oltre al quale le forze maligne non potevano spingersi.
Grande era il loro potere, per questo la loro conoscenza doveva rimanere segreta, rivelata soltanto a pochi eletti che sedevano nella cerchia degli aspiranti al sacerdozio (non per nulla nella lingua dei goti runa significava “sussurrare”).
Grande era il loro potere, per questo la loro conoscenza doveva rimanere segreta, rivelata soltanto a pochi eletti che sedevano nella cerchia degli aspiranti al sacerdozio (non per nulla nella lingua dei goti runa significava “sussurrare”).
C’erano rune scolpite sugli ornamenti o sulle
armi, inscritte nei calendari, graffiate sui muri o sugli stipiti, o
ancora intrecciate nelle travi di sostegno del tetto. Ma non solo.
Incise una per una su tronchetti di argilla, legno o osso e poi lanciate
casualmente sopra una pelle di animale, svolgevano la stessa funzione
dei dadi o dei tarocchi: predicevano la sorte, offrivano consigli. Con
le rune perciò si può fare moltissimo: proteggersi dalla cattiva sorte,
procacciarsi la fortuna, ottenere responsi, praticare magia e
soprattutto meditare; insomma ristabilire quel contatto col sacro e con
il mondo degli dei che purtroppo l’uomo contemporaneo ha perduto.
Ma attenzione! Il potere delle Rune si manifesta con il suono, o meglio con il canto vibrato, e con il gesto. Senza queste due componenti l'immenso serbatoio di potere in esse contenuto rimane potenziale, nascosto sotto i veli dell'invisibile.
Il Libro delle Rune
Nato dallo studio appassionato di Lona Everdsen, ricercatrice degli antichi sistemi di guarigione e delle profondità della mente, "Il Libro delle Rune" è perfetto per chiunque desideri rivelare la propria verità grazie alla magia delle rune.
Nato dallo studio appassionato di Lona Everdsen, ricercatrice degli antichi sistemi di guarigione e delle profondità della mente, "Il Libro delle Rune" è perfetto per chiunque desideri rivelare la propria verità grazie alla magia delle rune.
Se ti avvicinerai allo studio delle rune con istinto benevolo, cuore aperto e spirito onesto, potrai riscoprire la tua essenza e trovare risposte alle tue domande esistenziali profonde.
Le rune sono un antico sistema di scrittura e un alfabeto magico per la protezione e la divinazione.
Rune - rituali di magia per il terzo millennio
Il libro illustra i metodi per usare le Sacre Rune in Magia pratica.
Le Rune, antichi simboli di una scrittura ancestrale utlizzata a fini
magici, esprimono il divenire della nostra esperienza, incanalando
potenzialità energetiche che, se programmate per uno scopo preciso,
operano cambiamenti intelligenti nel quotidiano.
In tal modo questi simboli diventano una formidabile forma di magia pratica atta a modificare la realtà secondo i propri desideri
e diventano un mezzo, o una delle vie, per ritrovare la Luce Interiore a
cui ognuno di noi può attingere per «creare» il proprio futuro