Il pendolo universale PU6
Il Cielo di Nut - Radiestesia
Caratteristiche del pendolo universale PU6
Il pendolo universale PU6 è una delle creazioni più importanti nell'ambito della radiestesia per lo studio delle onde di forma. Da anni si sostiene un dibattito fra la radiestesia mentale (quella classica per cui il pendolo "neutro" deve essere guidato da un corretto orientamento mentale) e la radiestesia fisica (quella in cui l'intervento dell'operatore é pressoché nullo). Entrambe queste scienze, o arti per qualcuno, hanno una loro grande validità.
Occorre però specificare che nella radiestesia fisica si è in un ambito un po' diverso che richiede un misuratore estremamente sensibile; il suo campo di azione può essere definito più correttamente come "fisica micro-vibratoria".
Occorre però specificare che nella radiestesia fisica si è in un ambito un po' diverso che richiede un misuratore estremamente sensibile; il suo campo di azione può essere definito più correttamente come "fisica micro-vibratoria".
Sappiamo che ogni cosa (oggetto, persona, animale, pianta, pensiero) emette un'onda di tipo elettro-magnetico in funzione principalmente della sua forma e del suo orientamento rispetto al campo magnetico terrestre. Gli studi di André de Belizal ci hanno edotto sul fatto che lo spettro di emissione di una forma può essere tradotto in un "colore", che solo in parte ha a che fare con i colori fisici che abbiamo l'abitudine di vedere con gli occhi.
I colori
fisici sono caratterizzati ciascuno da una frequenza e da una lunghezza
d'onda che, rientrando nello spicchio dei nostri sensi, possono essere
tradotti in una percezione visiva. Ma al di fuori di questa finestra
di percezione esistono altre vibrazioni che pur non essendo visibili
hanno una loro concretissima realtà.
Possiamo quindi suddividere l'insieme di tutte le emissioni di forma in uno spettro di 12 "colori" che si raddoppiano se teniamo conto della loro emissione nella fase elettrica e magnetica (si tratta del celebre "equatore" di Jean De La Foye).
Ricordiamo che in linea di massima i colori in fase elettrica sono nocivi mentre gli stessi colori in fase magnetica sono benefici.
Partendo dal Nord, grado 0-360, possiamo disporre i "colori" lungo il perimetro di un cerchio che chiameremo equatore. Questa disposizione è fissa e immutabile. Andando in senso orario troviamo sul semicerchio est (a destra) i colori in fase elettrica (verde elettrico positivo - ovvero il verde visibile - blu, indaco, viola, ultravioletto, bianco, verde negativo - invisibile - nero, infrarosso, rosso, arancio, giallo).
Nel semicerchio ovest (a sinistra), partendo dal basso in corrispondenza dei 180°, troviamo la stessa disposizione dei colori ma questa volta in fase magnetica.
Ogni forma emette prevalentemente uno di questi "colori", in base appunto alla sua forma e al suo orientamento nello spazio, con conseguenze benefiche o nocive sull'ambiente e sull'uomo a seconda del suo colore e della sua fase.
Nel semicerchio ovest (a sinistra), partendo dal basso in corrispondenza dei 180°, troviamo la stessa disposizione dei colori ma questa volta in fase magnetica.
Ogni forma emette prevalentemente uno di questi "colori", in base appunto alla sua forma e al suo orientamento nello spazio, con conseguenze benefiche o nocive sull'ambiente e sull'uomo a seconda del suo colore e della sua fase.
E' chiaro quindi che diventa fondamentale
riuscire a sapere se un certo oggetto, un mobile, un gioiello etc.
emette un'onda di forma benefica o nociva, se il letto in cui dormiamo
ogni notte è sottoposto ad un bombardamento di onde invisibili e nocive
che con il passare del tempo possono provocare malattie anche gravi.
Il libro di Jacques La Maya ("La médecine de l'habitat", ediz. Dangles) è impressionante sotto questo profilo e con dati statistici alla mano ci dimostra come più del 50% delle malattie (compresi tumori, infarti, ictus etc.) sono dovute ad emissioni di onde nocive nell'ambiente in cui si vive o si lavora. Naturalmente queste onde nocive non sono dovute soltanto alle forme degli oggetti che ci circondano, ma anche, e in larga misura, da squilibri tellurici (correnti d'acqua sotterranee, faglie, disomogeneità del terreno su cui sorgono gli edifici) e dal crescente e onnipresente inquinamento elettrico (TV, antenne, reti senza fili, forni a microonde, computer, impianti elettrici etc.).
Il pendolo universale PU6 ci consente di individuare queste onde nocive, definendone inoltre il "colore". Una volta in possesso di questi dati diventa quindi possibile stabilire una strategia di difesa.
Il pendolo stesso, che oltre ad essere un rilevatore è anche un emettitore, può servire allo scopo: impostando la frequenza voluta (ad esempio il colore di compenso in fase magnetica) è possibile emettere sul soggetto beneficiario o su un suo testimone una potente onda di forma benefica e riequilibratrice. Per l'emissione occorre che l'operatore faccia girare volontariamente il pendolo regolato sulla frequenza prescelta.
Il libro di Jacques La Maya ("La médecine de l'habitat", ediz. Dangles) è impressionante sotto questo profilo e con dati statistici alla mano ci dimostra come più del 50% delle malattie (compresi tumori, infarti, ictus etc.) sono dovute ad emissioni di onde nocive nell'ambiente in cui si vive o si lavora. Naturalmente queste onde nocive non sono dovute soltanto alle forme degli oggetti che ci circondano, ma anche, e in larga misura, da squilibri tellurici (correnti d'acqua sotterranee, faglie, disomogeneità del terreno su cui sorgono gli edifici) e dal crescente e onnipresente inquinamento elettrico (TV, antenne, reti senza fili, forni a microonde, computer, impianti elettrici etc.).
Il pendolo universale PU6 ci consente di individuare queste onde nocive, definendone inoltre il "colore". Una volta in possesso di questi dati diventa quindi possibile stabilire una strategia di difesa.
Il pendolo stesso, che oltre ad essere un rilevatore è anche un emettitore, può servire allo scopo: impostando la frequenza voluta (ad esempio il colore di compenso in fase magnetica) è possibile emettere sul soggetto beneficiario o su un suo testimone una potente onda di forma benefica e riequilibratrice. Per l'emissione occorre che l'operatore faccia girare volontariamente il pendolo regolato sulla frequenza prescelta.
Descrizione del pendolo
Il
pendolo universale PU6 è costituito da una sfera nera in legno del
diametro di 6 cm e del peso di circa 90 g. La sfera contiene una "pila
magnetica" (una colonna di 6 semisfere impilate) che forma l'asse
Nord-Sud e le cui estremità sono connesse ad un'ansa metallica
semicircolare.La funzione di questa pila è di aumentare considerevolmente le proprietà di emissione del pendolo.
All'ansa metallica girevole è fissato il cordoncino di sospensione, sul quale sono segnati tre punti di riferimento. Il cordoncino può spostarsi lungo l'ansa metallica in modo da permettere di posizionarsi su qualsiasi punto della sfera.
L'equatore della sfera (elettromagnetico) e due meridiani posti a 90 gradi l'uno dall'altro (uno elettrico e uno magnetico) sono graduati con una scala di 400 gradi e portano l'indicazione abbreviata delle frequenze radiestesiche dei "colori". L'equatore elettromagnetico è suddiviso in 12 colori, i due meridiani sono suddivisi in 12 colori ciascuno (le fasi elettrica e magnetica sono distribuite ciascuna sul proprio meridiano).
Sull'equatore esiste inoltre una suddivisione ancora più micrometrica tra il Nero e il Bianco, che rappresenta l'emissione di frequenze particolari, individuate da lettere greche, come indicato nella seguente tabella:
grado | nome della vibrazione | campo di azione |
33.5 | N (nero) | |
30 | ζ (dzeta) | radiazioni radioattive |
25 | n | radiazioni nocive |
20 | χ (chi) | |
15 | θ (theta) | TV, computer etc. |
10 | β (beta) | radiazioni dovute a corsi d'acqua |
5 | α (alfa) | faglie sotterranee |
0-400 | V- | |
395 | ω (omega) | apparecchi elettrici |
390 | ρ (ro) | radiazioni nocive |
385 | ψ (psi) | linee elettriche |
380 | λ (lambda) | apparecchi elettrici |
375 | κ (kappa) | apparecchi elettrici |
370 | ε (epsilon) | linee ad alta tensione |
366.5 | B (bianco) |
Lo spettro di radiazioni
comprese tra il Verde Negativo e il Nero è indicato per trattare tumori,
tumescenze etc. Si utilizzeranno soprattutto alfa e beta.
Lo spettro di radiazioni comprese tra il Verde Negativo e il Bianco è indicato per i casi di tubercolosi e similari. Si utilizzeranno soprattutto omega e ro.
Le altre frequenze radiestesiche dei colori più conosciuti hanno un campo d'azione che comprende la cromodiagnosi e la cromoterapia.
Lo spettro di radiazioni comprese tra il Verde Negativo e il Bianco è indicato per i casi di tubercolosi e similari. Si utilizzeranno soprattutto omega e ro.
Le altre frequenze radiestesiche dei colori più conosciuti hanno un campo d'azione che comprende la cromodiagnosi e la cromoterapia.
Utilizzo del pendolo
Il
pendolo PU6 non necessita di alcun intervento mentale poiché è in
grado, di per sé, di inviare diverse forme di energia grazie alle sue
molteplici possibilità di regolazione.
L'ansa metallica, così come il punto di attacco del cordoncino di sospensione, devono essere perfettamente centrate sulla frequenza selezionata. Inoltre è opportuno utilizzare correttamente i punti di riferimento per impugnare il pendolo all'altezza corrispondente al tipo di frequenza voluta:
L'ansa metallica, così come il punto di attacco del cordoncino di sospensione, devono essere perfettamente centrate sulla frequenza selezionata. Inoltre è opportuno utilizzare correttamente i punti di riferimento per impugnare il pendolo all'altezza corrispondente al tipo di frequenza voluta:
- E punto più basso (più vicino al pendolo), riferimento di colore verde, per il meridiano elettrico
- M punto mediano, riferimento di colore giallo, per il meridiano magnetico
- EM punto più alto (più lontano dal pendolo), riferimento di colore blu, per l'equatore elettromagnetico.
Come si è arrivati all'ideazione di questo pendolo?
Il
punto di partenza che ha condotto all'ideazione e alla realizzazione di
questo strumento eccezionale è stato lo studio della sfera, con
l'obiettivo di tradurre ciò che era una sensazione radiestesica in una rilevazione il più possibile oggettiva e "fisica".E' stata presa una sfera di materiale qualsiasi posta su un supporto in modo che tutte la sua superficie esterna fosse esplorabile; con l'aiuto di un pendolo specifico per individuare la radioattività sono stati trovati tre cerchi che si tagliavano ad angolo retto. Con un altro pendolo, specifico per trovare le polarità, si è constatato che nel punto a Nord si aveva una polarità opposta rispetto al punto a Sud, per cui i tre cerchi potevano essere considerati come un equatore e due meridiani.
Ciascuno dei due meridiani possedeva un'energia funzionale propria e invariabile, uno emetteva vibrazioni elettriche, l'altro vibrazioni magnetiche.
Studio dei meridiani
Esplorando
il meridiano elettrico con un pendolo neutro e prendendo
successivamente i testimoni dei sette colori dello spettro visibile
(rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco e viola) si è visto che
questi colori si ripartivano nella metà superiore (ovvero quella sopra
l'equatore) con un intervallo regolare (ciascuno alla distanza di un
sesto della lunghezza del semicerchio dal colore successivo).Il meridiano magnetico, studiato con le stesse modalità, è stato suddiviso nella sua parte superiore in 6 vibrazioni-
La ripartizione dei due meridiani nella parte superiore non è dunque identica.
In effetti sul meridiano magnetico scopriamo una frazione dell'invisibile: ultravioletto, bianco e verde negativo.
Che cosa succede nella parte inferiore dei due meridiani?
Sul meridiano elettrico troviamo ultravioletto, bianco, verde negativo, nero e infrarosso.
Sul meridiano magnetico troviamo: giallo, arancio, rosso, infrarosso e nero. La semisfera inferiore dunque manifesta la totalità delle vibrazioni invisibili e in particolare quella che è stata definita Verde Negativo (per il fatto che si colloca sullo spettro all'opposto del verde visibile).
Sul meridiano elettrico troviamo ultravioletto, bianco, verde negativo, nero e infrarosso.
Sul meridiano magnetico troviamo: giallo, arancio, rosso, infrarosso e nero. La semisfera inferiore dunque manifesta la totalità delle vibrazioni invisibili e in particolare quella che è stata definita Verde Negativo (per il fatto che si colloca sullo spettro all'opposto del verde visibile).
Studio dell'equatore
Sull'equatore
della sfera si ritrova la stessa suddivisione in 12 colori, di cui 7
visibili e 5 invisibili. Il Verde Positivo dell'equatore coincide con il
Verde Positivo del meridiano magnetico e il Viola dell'equatore
coincide con il Viola del meridiano elettrico.Sull'equatore i colori emettono nella fase magnetica ed elettrica contemporaneamente; si tratta dunque di un'emissione elettro-
Si potrebbe credere che i colori siano emessi soltanto in corrispondenza di meridiani ed equatore. In realtà ciascun punto della sfera emette una particolare vibrazione e ogni colore percorre lungo la superficie un percorso a spirale che parte dal polo Nord per arrivare fino al polo Sud.
Il problema del magnetismo terrestre
Rifacendo
lo stesso studio per individuare i colori su una sfera in un diverso
momento della giornata ci si accorse che i punti non rimanevano fissi
sempre nello stesso punto: i meridiani infatti si spostavano lungo la
sfera seguendo il percorso del sole. Una certa graduazione dei colori
era dunque valida soltanto per un determinato momento delle 24 ore, il
che era veramente un problema per la realizzazione di uno strumento
affidabile e sicuro.Per risolvere il problema occorreva quindi "fissare" in modo definitivo sulla sfera i meridiani e l'equatore, ad esempio rompendo l'armonia della forma. Per questo furono inserite due masse metalliche (in rame per evitare di creare una polarità secondaria nella sfera) nell'intersezione tra il meridiano magnetico e l'equatore.
Per aumentare ancora di più la potenza di emissione del pendolo e stabilizzare nel contempo la sua polarità (che avrebbe potuto invertirsi sotto l'influenza di un campo di onde più potente), esso è stato dotato di una pila radiestesica che rinforza la sua corrente magnetica elevandone la tensione nel rapporto di 1 a 4.
Il VERDE NEGATIVO
Il Verde Negativo è una vibrazione misteriosa che irradia esattamente tra il Bianco e il Nero e che possiede la caratteristica di far girare in senso negativo (generalmente in senso antiorario) un pendolo neutro sottoposto alla sua azione. Poiché si trova all'opposto del verde visibile sullo spettro, cioè all'opposto del polo positivo Nord della sfera, è stato battezzato da de Bélizal con il nome di Verde Negativo.
Esso è la vibrazione più corta e la più penetrante dell'Universo e la sua potenza di irradiamento è tale che può attraversare senza problemi delle spesse lastre di piombo, ritenute efficaci persino contro i raggi X.
Il Verde Negativo non è una vibrazione singola, ma rappresenta un fascio di vibrazioni.
Il Verde Negativo è l'emissione che mummifica, ovvero che disidrata la materia organica di una cellula viva o morta, e ha la proprietà di distruggere i microorganismi. Il suo irraggiamento è stato sperimentato con successo per distruggere un cancro allo stomaco (emissione effettuata su testimone).
E' la stessa vibrazione che si ritrova all'interno delle piramidi.
Liberamente tratto e tradotto da "Le Pendule Universel PU-6"
di Bernd Schafer - André de Bélizal - Léon Chaumery - P.A. Morel
NOTA: poiché il pendolo emette anche a riposo, è fondamentale regolarlo sul Verde Positivo quando non lo si usa.
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