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Yantra

Pot-pourri

A volte nella meditazione vengono utilizzate alcune immagini esterne per simboleggiare o esprimere una certa idea o una certa qualità del divino. Quando si medita con un mantra (suono utilizzato in meditazione) o su un'idea del divino, emergono alcune immagini. E' come se qualcosa di liquido si cristallizzasse in una forma solida. Gli yantra sono in effetti delle figure che cristallizzano e concretizzano i mantra.
Lo Yantra rappresenta dunque i diversi aspetti del Cosmo. Secondo la filosofia yogi la Coscienza Cosmica è in origine non manifesta. Quando Dio comincia a manifestarsi, la sua prima espressione è una vibrazione sonora. Nella Bibbia infatti è detto:
"All'inizio era il Verbo, e il Verbo era con Dio, e il Verbo era Dio", dove Verbo deve intendersi nel significato di Suono.

Ma se Dio si manifesta come suono, nulla può essere visibile. Negli Yantra la prima piccolissima particella visibile, inizio della creazione, è rappresentata dal punto centrale (bindu), che è appunto la prima espressione fisica, il cuore dell'universo, da cui emaneranno tutti i raggi successivi.
Lo yantra è dunque una figura geometrica dalle forme armoniose che rappresenta un aspetto del divino.

Tradizionalmente viene utilizzato per la meditazione, con un'osservazione passiva che lascia penetrare in noi
la sua vibrazione. Ma lo yantra è un oggetto che trasmette comunque la sua vibrazione nello spazio, anche senza la presenza di qualcuno che lo osservi.
I simboli in esso contenuti sono molteplici, ciascuno con un suo proprio significato. Esistono moltissimi Yantra,
specifici per ciascuna energia del divino o per ciascuna potenza planetaria, caratterizzati da colori e sfumature bellissimi che ne fanno anche un magnifico oggetto d'arredo. Non esiste uno yantra unico per rappresentare una certa energia, ma esso racchiude tutti i simboli archetipici di quella energia.

Come si medita sullo yantra?
Bisogna in un certo senso "entrare" nello yantra e percorrerlo, osservandolo, dall'esterno verso il suo centro di potere (bindu). Lo scopo è comunque andare oltre la dimensione esteriore e risvegliare il vero yantra: l'energia viva che è in noi e tutto intorno a noi.
Meditando sullo yantra è bene ripetere il mantra corrispondente (normalmente scritto alla sua base).
Ricordiamo tuttavia che la potenza del mantra non sta nel suo significato, ma nel suo suono, e soprattutto nel
suo ritmo (vedi il Fosfenismo "OM, il nome naturale di Dio e i mantra" del dottor Francis LEFEBURE).

Come scegliere il proprio yantra?

La scelta può essere fatta razionalmente, leggendo le caratteristiche di ciascuno e valutando le propria necessità. Il modo migliore per scegliere uno Yantra è però intuitivo, lasciando "parlare" la propria interiorità: osservate tutti gli yantra e scegliete quello che vi attira di più. Naturalmente è possibile scegliere ed utilizzare più di uno yantra.

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